Ormai siamo vicini allo sciopero indetto
dall'organizzazione sindacale maggioritaria in Reggia, la USB, il
primo maggio. In questi mesi abbiamo chiesto aiuto e ascolto a tutte
le forze politiche, dal PD al M5S fino a SEL... abbiamo chiesto
ascolto e interventi contro i nostri tagli a tutte le istituzioni
interessate, dal comune di Venaria alla Regione Piemonte; abbiamo ricevuto
solo il sostegno di Marco Grilmaldi (SEL) e Francesca Frediani (M5S)
e, tra i candidati sindaco alla città metropolitana di Torino, di
Giorgio Airaudo e di Chiara Appendino. Anche il sindaco di Venaria,
Roberto Falcone (M5S), dopo diversi tira e molla e dopo esserci
presentati in corteo sotto il comune, ci ha ricevuti. Dall'attuale
sindaco di Torino Piero Fassino niente, anche se in passato ha
contribuito a riaccendere i riflettori per la rinascita della
Venaria. Dal PD, quel partito che si vanta di essere depositario più
di tutti della tradizione popolare e di sostegno alla classe
lavoratrice del PCI, zero (se va bene) o addirittura falsità e
attacchi alla nostra condizione: l'assessore PD alla cultura della
Regione Piemonte Antonella Parigi si nasconde dietro al mantra "non sono tagli, è
una razionalizzazione" (alla faccia! 40% di razionalizzazione fa
diventare lei poco razionale però! Ecco che noi la aiutiamo volentieri e le spieghiamo che si sbaglia); Mauro Laus arriva a dire che in
passato per i lavoratori si sono "buttati soldi", quando
la situazione del personale in reggia è già da anni precaria (e
cerchiamo da anni di denunciarla qui, qui e qui). Arriva perfino a dire che non si può indicare il contratto in gara d'appalto, quando il Consiglio Regionale ha votato una delibera in cui obbliga invece l'indicazione del contratto di categoria (per noi il Federculture) negli appalti pubblici regionali (la Regione Piemonte, oltre a possedere gli spazi, è parte rilevante del cda del Consorzio che gestisce la Reggia di Venaria).
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Mauro Laus, noto difensore dei diritti dei lavoratori, spiega che si sono buttati soldi per il personale e che non si può garantire uno specifico contratto. Sbaglia. Mente o è solo distratto? |
Sarebbe bello chiedere al candidato e sindaco
uscente Piero Fassino se accetta che la Venaria perda lavoratori e
servizi, dopo molti anni faticosi di restauro e di affermazione turistica: era quello che immaginava nel 1996 quando in quella notte
venne con Walter Veltroni e si stupì di quel rudere che nessuno
conosceva? Ebbene, noi quel rudere divenuto bellezza per tutti lo
custodiamo, lo apriamo e lo spieghiamo anche ai 55mila visitatori che
tra il 24 e il 25 aprile sono venuti alla Venaria e di cui si è
tanto vantato. Non è lasciando noi a casa che si aiuta a rendere Torino e cintura mete turistiche ambite. Vorremmo chiedere tutto questo, ma né dal sindaco PD
Fassino e da nessuno di quel partito c'è stata una reale volontà di
ascolto dei nostri problemi e del rischio che corre la Venaria Reale.
Ma poi abbiamo capito perché.
La matematica è regina e sovrana in questa
faccenda, cosa possiamo fare noi contro questa regina
"razionalizzante" (come direbbe la Parigi)?
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Perfomance istituzionale |
Mauro Laus, consigliere regionale PD, arrivato in
Regione grazie a 7000 e più voti ottenuti, è l'ex presidente della temuta REAR (cooperativa leader negli appalti pubblici in musei,
teatri, servizi bibliotecari, ecc... con migliaia e migliaia di dipendenti-soci), che ha licenziato senza giusta
causa 5 persone (qui all'epoca raccontammo l'accaduto, qui altri epigoni anche politici della vicenda), che paga 4€
netti all'ora i suoi soci senza tutele e orari garantiti, che vince
ogni concorrenza con il massimo ribasso sugli stipendi, facendo paura ad altre cooperative e aziende che a Torino non riescono a vincere da anni appalti importanti in cui la REAR è presente... Da quando
Mauro Laus, oggi presidente del Consiglio Regionale piemontese, ha
fatto carriera politica la sua "creatura" è passata in
mano alla cognata, Valeria Cardone, rimanendo un affare di
famiglia. Qualcuno, anche se non va più di moda, griderebbe al conflitto di interesse (omioddio!).
Noi non sappiamo se la REAR vincerà la gara d'appalto, anche se sembra avere tutte le carte in regola per vincere questa gara visto che la gara garantisce molti strumenti che la facilitano nell'impresa (dalla mancanza di una chiara clausola sociale alla non identificazione di un contratto da adottare), ma sappiamo che per il PD piemontese probabilmente 7000 voti pesano più dei nostri 103 (più rispettive famiglie che manteniamo).
Noi non sappiamo se la REAR vincerà la gara d'appalto, anche se sembra avere tutte le carte in regola per vincere questa gara visto che la gara garantisce molti strumenti che la facilitano nell'impresa (dalla mancanza di una chiara clausola sociale alla non identificazione di un contratto da adottare), ma sappiamo che per il PD piemontese probabilmente 7000 voti pesano più dei nostri 103 (più rispettive famiglie che manteniamo).
Quello che 7000 voti ottenuti con Mauro Laus non
possono eguagliare è la nostra dignità. E anche la vostra.
Noi non ci stiamo.
Non permetteremo di avere il
nostro stipendio dimezzato, le nostre tutele cancellate, i nostri
orari diminuiti per l'interesse di qualcuno, che sia Laus
o un altro, che vuole offrire un servizio alla Venaria Reale facendo
la cresta sulle nostre vite e sul peggiore servizio che il 40% di tagli porterà.
Citiamo le parole che il Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato il 25 aprile appena
trascorso: "È sempre tempo di Resistenza".
Caro presidente Laus, che in questi mesi, in
questi anni, ci ha solo buttato addosso fango dall'alto della sua
posizione e della sua fortuna economica ottenuta con i 4€ netti sputati dei suoi
lavoratori: stia
tranquillo, noi quel consiglio lo abbiamo recepito.
Ci vediamo il
primo maggio.
APPENDICE.: per gli smemorati, ecco cosa accadde dopo il sostegno del regista inglese Ken Loach di fronte al licenziamento di alcuni soci REAR dalla Mole Antonelliana e che figuraccia colossale fece fare allora Mauro Laus a tutti noi:
Nel 2014 Mauro Laus, dopo queste perfomance, è stato eletto dalla maggioranza di centrosinistra Presidente del Consiglio Regionale piemontese. Attendiamo altre perfomance con contorno di conflitto d'interesse.
Laus datti alla pizzica
RispondiEliminaPD: ACRONIMO DELLA BESTEMMIA POLITICA che questo partito rappresenta