Frase del mese

FRASE DEL MESE

"Sono fiero dei miei collaboratori, che hanno creato un bando complesso, rigoroso, fatto in modo scientifico" (Mario Turetta, direttore della Reggia di Venaria), infatti taglia del 40% i servizi e non da garanzie chiare su contratti e assunzioni...

venerdì 21 ottobre 2011

Delegati sindacali licenziati alla Reggia di Venaria?


Oggi 21 ottobre 2011 vi è stata una riunione tra la dirigenza REAR e il sindacato USB per discutere sul licenziamento dei delegati sindacali Antonio Mammone e Sacha Contu. I due sarebbero accusati di "grave insubordinazione". Il presunto "reato" commesso dai due delegati risale agli inizi di ottobre, quando la REAR aveva già reciso ogni dialogo sindacale con l'USB e aveva rifiutato un permesso sindacale ai due per partecipare a una riunione nella sede del sindacato in corso Marconi a Torino. 
Ricordiamo che la REAR è in lotta aperta (anche giudiziaria) con il sindacato USB soprattutto per la questione della Mole Antonelliana, dove alcuni iscritti sono stati licenziati perché critici circa il decurtamento del 10% del loro già basso stipendio (4 euro netti all'ora). Per capire bene la faccenda potete leggere l'altro articolo in proposito presente nel nostro blog cliccando QUI. La questione, come da noi già scritto, è approdata anche in Regione Piemonte, dove Mauro Laus, presidente della REAR, è Consigliere Regionale del Partito Democratico.
Per tale rottura nei rapporti tra sindacato e azienda venne negato il permesso sindacale ai delegati USB per partecipare alla riunione in sede USB. Quel giorno Antonio e Sacha andarono comunque in corso Marconi, convinti di stare esercitando un loro diritto, ricevendo così una lettera con l'accusa sopracitata. Oggi la direzione REAR li ha incontrati insieme agli avvocati per definire un loro possibile licenziamento. Ecco l'SMS che Antonio Mammone ha mandato a tutti gli iscritti USB della Reggia di Venaria.
Buongiorno a tutti/e, oggi io e sacha siamo stati alla rear per discutere della nostra situazione. Abbiamo detto che sono i lavoratori che scelgono il sindacato e i delegati da cui farsi rappresentare, e quindi che noi continueremo a fare il nostro lavoro e che non abbiamo paura di loro. Per una riunione a cui io e sacha abbiamo partecipato vogliono licenziarci... Tra lunedì e mercoledì ci faranno sapere la loro decisione!!!! Non vi preoccupate, lo fanno per spaventare, ma non hanno capito con chi hanno a che fare. Stiamo uniti, hanno una paura fottuta di noi!!!! Antonio e Sacha, due dei vostri delegati.
Antonio Mammone ha dichiarato che "l'attacco subito da me e da Sacha è solo un atto politico da parte della cooperativa di Mauro Laus nei confronti di un sindacato, l'USB, che sta lottando per dare più dignità a dei colleghi sfruttati in Reggia e in altri musei, come la Mole Antonelliana"; sempre a detta di Antonio Mammone, il loro licenziamento servirebbe solo per intimidire i lavoratori nelle relazioni sindacali.
Il licenziamento di due delegati sindacali, con le premesse illustrate, potrebbe essere un atto eccessivo e molto grave per la libertà sindacale dei lavoratori della Reggia di Venaria, anzi il più grave mai accaduto nel cantiere dalla sua apertura nel 2007. Se veramente la prossima settimana Antonio e Sacha venissero licenziati, 80 lavoratori su 120 della Reggia di Venaria si vedrebbero privare dei loro rappresentanti sindacali. Questo a causa del loro impegno sindacale a favore dei lavoratori stessi. L'attacco a un sindacato non è mai un attacco a un sindacato solo, ma all'idea stessa di sindacato: se oggi possono farlo con i lavoratori iscritti all'USB (che tra l'altro è il sindacato maggioritario) perché non possono farlo con i lavoratori degli altri sindacati?


Mi domando: quale sarà la reazione degli 80 e più sopracitati lavoratori presenti in Reggia? Accetteranno una decisione in tale senso o reagiranno magari con uno sciopero? I prossimi mesi sono mesi molto importanti per la Reggia di Venaria, non solo continua la mostra sulla Moda italiana (che sta riscuotendo grandissimo successo), ma a novembre aprirà anche l'attesissima mostra su Leonardo, che ha già registrato il tutto esaurito di prenotazioni e che esibirà per la prima volta il celeberrimo autoritratto del genio rinascimentale. Uno sciopero dei lavoratori in difesa dei propri delegati sindacali in questi mesi caldi rischia di attirare tutta la visibilità mediatica possibile sulle condizioni di lavoro presenti alla Reggia di Venaria e nei cantieri dove opera la REAR; una visibilità che forse né il Consorzio di Valorizzazione Culturale della Venaria Reale e né la REAR di Mauro Laus avrebbero piacere di avere. 


Zak McKracken

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