Torino,
26/04/2016
Il
bando di gara n.2/2016 del Consorzio La Venaria Reale, avente ad
oggetto l’affidamento in procedura mista (appalto e concessione)
dei servizi di gestione della Reggia (sorveglianza, accoglienza,
biglietteria, didattica, call-center), è stato oggetto di
circostanziata denuncia, perché illegittimo almeno sotto il profilo
della tutela del lavoro, da parte di 47 lavoratori addetti a tali
servizi (in totale sono 103) nonché dalle O.O.S.S USB LAVORO PRIVATO
TORINO E USB CONFEDERAZIONE PIEMONTE, con la assistenza dell’Avv.
Domenico Fragapane.
In
particolare, i predetti lavoratori e le organizzazioni sindacali
hanno formalmente contestato al Consorzio le ragioni di illegittimità
di una gara che disattende gli impegni già ufficialmente assunti dal
Consorzio per la tutela dei lavoratori addetti ai servizi di gestione
della Reggia, ed hanno conseguentemente diffidato il Consorzio stesso
a ritirare in autotutela il bando di gara, prendendo atto della
illegittimità di una procedura che , oltre a prevedere una netta
riduzione del servizio (e conseguente esubero del personale oggi
operante), non contiene al suo interno la obbligatorietà delle
attuali tutele dei lavoratori e nemmeno una clausola che garantisca
la continuità nel rapporto di lavoro.
Uno
degli elementi fondanti la predetta diffida è l'assenza nel bando di
gara delle precise condizioni economiche e normative atte a definire
il livello di tutela dei lavoratori (e quindi il costo del lavoro in
appalto), condizioni che sono state oggetto di un Protocollo d’Intesa
siglato il 28 settembre del 2010 tra O.O.S.S e il Consorzio La
Venaria Reale; in tale Accordo le parti hanno identificato nel CCNL
Federculture la norma collettiva equa e congrua rispetto ai servizi
prestati e al lavoro svolto.
Il
fatto che il Consorzio disattenda ora a quanto sottoscritto nel 2010
rispetto alle condizioni economiche e normative da applicare in
Reggia non sembra ai lavoratori e alle O.O.S.S per niente legittimo.
Per
tali ragioni i lavoratori e i Sindacati intendono porre
all’Amministrazione la questione della responsabilità rispetto ai
propri atti e al contempo affiancano all’azione sindacale e
politica la via legale.
Con
ciò non s’intende per niente esaurito il percorso di agitazione e
di contrasto sindacale alla situazione venutasi a creare: a tal
proposito è d’obbligo ricordare che il giorno 1 MAGGIO 2016 i
lavoratori della Reggia hanno dichiarato uno sciopero dell’intera
giornata.
P/USB
LAVORO PRIVATO
E.MICCOLI
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